Comprendere e regolare il tuo ritmo specifico di gara
La parte finale dei programmi preparatori per le gare include sempre sessioni con il ritmo specifico. I consigli dell’allenatore sono lì per guidarti e aiutarti a svolgere correttamente gli allenamenti, ma questo articolo ti permetterà di approfondirne la comprensione. Questo ritmo può richiedere aggiustamenti in base a come è andato il tuo allenamento fino a quel momento.
Se il tuo allenamento è andato perfettamente, hai completato tutte le sessioni, mantenendo i tempi richiesti nella maggior parte di esse: sei in grado di mantenere il ritmo previsto. Nel corso delle settimane, in base allo sviluppo delle sessioni specifiche per la distanza che stai preparando, potrai giudicare se il ritmo previsto è adeguato, se ti senti a tuo agio o se devi aggiustarlo un po’ verso l’alto (ma attenzione all’eccesso di fiducia!) o verso il basso (a volte essere prudenti permette di finire meglio le gare… e in generale andare più veloce).
Se hai saltato molte sessioni o non sei riuscito a mantenere i tempi richiesti: è meglio evitare di usare il ritmo specifico calcolato. In questo caso, gioca sul sicuro e riduci un po’ il ritmo per trovare uno che ti risulti più comodo e realistico.
Se sei nel mezzo e non sai cosa fare, inizia riducendo un po’ il ritmo specifico indicato nei tuoi allenamenti durante le prime sessioni. E se senti che durante il percorso le tue sensazioni sono migliori rispetto a quanto indicato dal consiglio dell’allenatore, potrai regolarlo progressivamente. È soprattutto per questo che servono gli allenamenti con ritmo specifico: per darti esperienza a quel ritmo di gara, affinare e definire quale sia il più realistico per te!
Se il tuo allenamento è andato perfettamente, hai completato tutte le sessioni, mantenendo i tempi richiesti nella maggior parte di esse: sei in grado di mantenere il ritmo previsto. Nel corso delle settimane, in base allo sviluppo delle sessioni specifiche per la distanza che stai preparando, potrai giudicare se il ritmo previsto è adeguato, se ti senti a tuo agio o se devi aggiustarlo un po’ verso l’alto (ma attenzione all’eccesso di fiducia!) o verso il basso (a volte essere prudenti permette di finire meglio le gare… e in generale andare più veloce).
Se hai saltato molte sessioni o non sei riuscito a mantenere i tempi richiesti: è meglio evitare di usare il ritmo specifico calcolato. In questo caso, gioca sul sicuro e riduci un po’ il ritmo per trovare uno che ti risulti più comodo e realistico.
Se sei nel mezzo e non sai cosa fare, inizia riducendo un po’ il ritmo specifico indicato nei tuoi allenamenti durante le prime sessioni. E se senti che durante il percorso le tue sensazioni sono migliori rispetto a quanto indicato dal consiglio dell’allenatore, potrai regolarlo progressivamente. È soprattutto per questo che servono gli allenamenti con ritmo specifico: per darti esperienza a quel ritmo di gara, affinare e definire quale sia il più realistico per te!
Aggiornato il: 26/06/2025
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